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I materiali che compongono i sassolini della lettiera del nostro micio
casalingo sono in realtà speciali argille! Minerali utilizzati nella produzione
di vernici (perché creano una struttura elicoidale che sostiene il pigmento e lo
rende omogeneo), in cosmetica (dato che hanno un'ottima proprietà colloidale,
fissando la polvere sulla pelle), per creare pannelli per l'isolamento acustico,
nei materiali da frizione, nei fertilizzanti, negli asfalti, nei cibi per
animali, per la costituzione di filtri, nella trasformazione della carta, nelle
parti protettive degli apparecchi elettrici, nella gomma. Addirittura con
iniezioni di questo materiale si è contribuito a restaurare la torre di Pisa!
Ecco chi sono i due protagonisti.
Sepiolite è un'argilla porosa, di color osso di seppia, molto leggera,
chiamata anche schiuma di mare. Immergendola in un bicchiere colmo d'acqua
assorbe il liquido, che trattiene anche al momento in cui viene estratta, dando
quasi l'idea di essere una spugna.
Bentonite è invece una roccia vulcanica sedimentaria, leggerissima e di
colore grigio. Entrambe sono minerali fossili, chimicamente composti da silicato
idratato di magnesio. Vengono estratti in miniere, in Europa le due più
importanti sono vicino a Madrid e nel sud della Sardegna. Per trovarle si usano
elettrodi con cui si fanno prove di resistibilità. Dopo l'estrazione il
materiale viene essiccato, passato al vaglio, poi macinato e infine passato in
un macchinario per separare accuratamente la polvere. La materia risultante è
eccezionale per capacità di assorbire, gonfiare, legarsi e lubrificare.
PREVENZIONE DEI PROBLEMI CON LA LETTIERA
Quando un gattino ha circa 4 settimane, inizierà a giocare, esplorare e
scavare in materiali leggeri e sparsi per terra come sporco o sabbia. In breve
tempo il gattino inizierà a fare i propri bisogni nel posto in cui scava. I
gatti di molte specie iniziano a mostrare questo comportamento non appena
riescono a fare i bisogni da soli. Non è necessario che le mamme o i proprietari
umani insegnino ai gattini a fare i bisogni in queste sostanze leggere, non
compatte, oppure a scavare o seppellire i bisogni; questi comportamenti sono
detti "innati" in quanto i gattini non devono imparare come eseguirli. Tuttavia,
il posto in cui un gatto fa i bisogni può essere influenzato dalla sua
esperienza.
I gatti che vivono liberi scelgono con cura dove sporcare. Preferiscono un
fondo sabbioso o terriccio morbido e pulito. Non usano lo stesso posto per più
volte, e raramente eliminano dove ha sporcato un altro gatto. Quando chiediamo
al gatto di usare la cassetta, gli chiediamo quindi di fare qualcosa di
innaturale: usare lo stesso posto più volte e di condividerlo con altri gatti.
E' sorprendente che molti più gatti non rifiutino di usare la cassetta!
Lettiere che DAL PUNTO DI VISTA DEL GATTO, non rappresentano, per tutta una
serie di motivi, un posto accettabile dove scaricarsi, possono portare il gatto
ad andare al bagno altrove. E' quindi importante dare al gatto o al gattino una
lettiera che soddisfi le sue necessità, in modo che a lui/lei piaccia quella
lettiera e la usi consistentemente.
ADDESTRARE I GATTI ALLA LETTIERA
L'unica cosa da fare è mettere a disposizione una lettiera accettabile e
accessibile, ricordandosi che "accettabile e accessibile" devono essere tali dal
punto di vista del gatto e non del proprietario. Non è necessario e neppure
raccomandabile portare il gatto nella lettiera e muovergli le zampe avanti e
indietro nella sabbia. Questo anzi potrebbe rappresentare un'esperienza non
piacevole per il gatto e potrebbe iniziare un'associazione "non positiva" con la
lettiera. Se gli metterete a disposizione una lettiera accettabile e accessibile
il gatto saprà a cosa serve.
DOVE METTERE LA LETTIERA
La maggior parte dei proprietari vogliono mettere la lettiera in un posto
appartato per minimizzare gli odori e le piccole particelle di sabbietta sparse
per la casa. Spesso la lettiera finisce in cantina, vicino ad un
elettrodomestico o su un pavimento di cemento, freddo, mai terminato. Questo
posto può essere non gradevole, dal punto di vista del gatto. Primo, se avete un
gattino giovane e piccolo potrebbe non essere in grado di scendere una lunga
fila di scale ripide, ogni volta che deve andare al bagno - specialmente se deve
iniziare dal terzo piano! Anche dei gatti adulti in una nuova casa potrebbero
inizialmente non ricordare dove è sistemata la lettiera, se è messa in un posto
che non frequentano spesso. Secondo, i gatti potrebbero spaventarsi se, mentre
sono nella lettiera facendo i loro bisogni, d'improvviso partisse una caldaia,
una lavatrice o una asciugatrice, e quella potrebbe essere l'ultima volta che il
gatto voglia rischiare un'esperienza così spaventosa! Infine, alcuni gatti amano
grattare la superficie attorno alla lettiera e potrebbero non gradire il freddo
pavimento di cemento. Così, dovrete fare dei compromessi, mettendo la lettiera
in un posto adeguato ma che dia al gatto un po' di privacy. Se mettete la
lettiera in un armadio assicuratevi che la porta sia fissata aperta con delle
zeppe da entrambi i lati per evitare che il gatto possa essere intrappolato
dentro o fuori. Se mettete la lettiera su una superficie fredda, scivolosa o
liscia, considerate l'eventualità di piazzarla sopra un tappeto vecchio o di
scarto.
TIPI DI SABBIA
Esistono due tipi fondamentali di lettiera: l'assorbente e l'agglomerante. La
prima assorbe e drena i bisogni del gatto, l'altra gli crea attorno una pallina.
Per essere considerata di buona qualità la lettiera deve essere in grado di
controllare le sgradevoli esalazioni che si sprigionano quando i batteri vengono
in contatto con la felinina, un ormone del gatto.
La ricerca ha provato che la maggior parte dei gatti preferisce una sabbia a
grana fine, probabilmente perché dà una sensazione più "morbida". Le nuove
sabbie agglomeranti hanno di solito una grana più sottile che non la tipica
argilla. Tuttavia, lettiere di argilla di ottima qualità, senza polvere, hanno
una grana relativamente fine e possono andare molto bene. Anche la terra da
vaso ha una consistenza molto morbida ma non assorbe molto. Se pensate che il
vostro gatto ha un passato da randagio o potrebbe fare i bisogni nelle vostre
piante di casa, potete provare a mischiare un po' di terra da vaso con la vostra
normale sabbia. Una volta trovata la sabbia che piace al vostro gatto, non
cambiate tipo o marca; comprare la marca meno costosa, una marca qualunque o
qualsiasi sabbia in offerta potrebbe portare a problemi con la lettiera. Alcune
lettiere sono state create più per soddisfare le necessità dei proprietari che
quelle dei gatti. Molti gatti non gradiscono le lettiere profumate; per lo
stesso motivo non è una buona idea sistemare deodoranti da ambiente vicino alla
lettiera. Si può invece mettere del lievito in polvere sul fondo della lettiera
, che aiuta ad assorbire gli odori senza dare fastidio al gatto . Ancora più
importante, se la lettiera è tenuta pulita gli odori non dovrebbero essere un
problema.
QUANTITA' DI SABBIA
Alcuni proprietari pensano che più sabbia mettono nella cassetta, meno spesso
dovranno pulirla. FALSO! Quando i gatti randagi fanno i bisogni fuori, in genere
scelgono un posto che ha poche particelle di sporco o altro materiale da
grattare un po'. Di solito NON scelgono posti dove "affondano" in centimetri di
polvere. Molti gatti di casa non gradiranno lettiere più profonde di un paio di
centimetri, anzi, alcuni gatti, in particolare quelli a pelo lungo,
preferiscono in realtà meno sabbia e una superficie un po' liscia e scivolosa
come quella del fondo della lettiera. La cassetta DEVE essere pulita con
regolarità e aggiungere più sabbia non è un modo per aggirare il compito.
QUANTE LETTIERE
Una buona indicazione è di avere almeno tante lettiere quanti sono i vostri
gatti. In questo modo nessun gatto troverà mai la lettiera occupata. Potrete
sistemare le lettiere sparse in vari posti per la casa, così che nessun gatto
possa "controllare" l'area delle lettiere e impedirne l'accesso agli altri. In
generale, non è possibile assegnare una specifica, unica lettiera ad ogni gatto,
in quanto i gatti spesso useranno qualsiasi lettiera sia disponibile. Può
succedere che un gatto rifiuti di usare la lettiera dopo un altro gatto. In
questo caso si dovranno mantenere tutte le lettiere estremamente pulite e
potrebbero essere necessarie delle lettiere in più. Molti gatti preferiscono
usare una cassetta per urinare e una seconda per defecare.
COPERTA O SCOPERTA
La maggior parte dei gatti non mostra preferenza per una lettiera coperta
rispetto una scoperta. Tuttavia un gatto molto grande in una lettiera coperta
potrebbe non avere abbastanza spazio per girarsi, grattare, scavare e
posizionarsi come vuole. Inoltre, sempre la lettiera coperta potrebbe agevolare
attese e "agguati" da parte di un altro gatto nei confronti del gatto che sta
uscendo dalla cassetta. D'altro canto una lettiera coperta dà un a privacy
maggiore e potrebbe essere preferita da gatti timidi. Potrete aver bisogno di
fare qualche esperimento e fornire entrambe le possibilità prima di capire cosa
preferisce il vostro gatto. Se non volete acquistare la copertura potete sempre
farne una da una scatola di cartone rovesciata, tagliando via le ali laterali e
uno dei due lati più corti.
PULIRE LA LETTIERA
Le lettiere devono essere tenute sempre pulite. Per soddisfare le necessità
del gatto più schizzinoso occorre togliere le feci ogni giorno. Quanto spesso
cambiare la sabbia dipende dal numero di gatti e dal numero di lettiere che
avete. Una regola generale è un paio di volte a settimana, ma, a seconda delle
circostanze si può andare da una volta ogni due giorni a una volta a settimana
soltanto. Se la lettiera manda odore o se la maggior parte della sabbia è
bagnata o agglomerata allora è sicuramente ora di cambiare la sabbia. Se il
materiale non è del tipo assorbente, che forma grumi, la cassetta de ve essere
interamente pulita. Se il materiale è del tipo assorbente, basta eliminare i
grumi, facendo attenzione a togliere ogni residuo. Pulite in ogni caso tutta la
cassetta ogni due settimane e lavatela con una soluzione diluita di candeggina
(cloro). Non usate prodotti che contengono ammoniaca, perché hanno un odore
simile a quello dell'urina. La maggior parte dei gatti si accontenta di uno
strato sottile di sabbia se è pulita. Se non lo gradisce, provate con uno strato
più spesso.
FOGLI DI PLASTICA
Alcuni gatti non sono disturbati dalla presenza di un foglio di plastica,
mentre altri sì. Anche in questo caso, dovrete fare degli esperimenti per capire
se il vostro gatto è disturbato o meno dalla presenza di plastica nella
cassetta. Se la usate, assicuratevi che sia ben fissata, in modo che non si
possa aggrappare alle unghie del gatto o tirata dentro la sabbia.
SE CI SONO DEI PROBLEMI
Se il gatto smette di usare la lettiera la vostra prima telefonata dovrebbe
sempre essere fatta al vostro veterinario. Ci sono molte condizioni mediche che
possono causare un cambiamento nelle abitudini d'uso della lettiera e che vanno
quindi prese inizialmente in considerazione. Se il veterinario accerta che il
gatto è in buona salute, queste cause potrebbero essere di origine
comportamentale. La maggior parte dei problemi di comportamento legati alla
lettiera possono essere risolti usando tecniche di modifica del comportamento;
la punizione NON è una risposta. Se volete aiuto, contattate un
comportamentalista degli animali, competente e con un esperienza di lavoro con i
gatti. Se le punizioni funzionassero non ci sarebbero tanti gatti con questo
problema… Le punizioni successive al fattaccio sono totalmente inefficaci. Se il
gatto ha appena cominciato a sporcare, distraetelo con un rumore forte.
Per scoraggiare il gatto dall'usare di nuovo l'area in cui ha già sporcato,
mettete dei piattini con del cibo secco in quel punto: un gatto di solito non fa
i bisogni nel posto dove mangia. Usate la carta stagnola per proteggere la terra
dei vasi.
In alcuni casi è possibile affrontare il problema isolando il gatto per
qualche tempo. Lo scopo è proteggere le aree in cui potrebbe sporcare, e
scoprire quale cassetta o quale substrato preferisce. Non isolate il gatto per
punirlo. L'isolamento è molto utile nelle case con più gatti, per definire quale
gatto usa e quale non usa la cassetta. E' anche utile per abituare il gatto a
usare di nuovo la cassetta in un luogo dove non c'è niente che preferisce usare.
Per questa ragione, isolatelo in una stanza senza moquette, tappeti o mobili con
cuscini e rivestimenti in stoffa, o in una gabbia abbastanza grande da contenere
la cassetta igienica, un cuscino per dormire e una ciotola di cibo. Deve essere
confinato per tutto il giorno fino a quando non ricomincia a usare la cassetta,
e liberato solo quando potete controllarlo.
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